Dopo un ictus, una riabilitazione riuscita molto bene grazie al Peptide-C. Un miglioramento apparentemente duraturo!

Zsolt ha avuto un ictus nel giugno 2019; ci ha parlato della sua riabilitazione in ottobre. Da allora, ha subito anche un intervento di chirurgia plastica al cranio. Dieci mesi dopo l’ictus, con l’uso continuato del Peptide-C, Zsolt ha iniziato a sentirsi se stesso, il solito, come era prima dell’ictus, sia fisicamente che mentalmente, e i medici rimasero sbalorditi dal tasso di rapido miglioramento che non è affatto comune in altri casi.
Dopo la chirurgia plastica al cranio, la ferita è stata suturata e guarita molto rapidamente, e il suo medico è stato in grado di rimuovere i punti tre giorni dopo l’intervento. L’uomo ora sta spingendo i limiti delle sue capacità fisiche nella sua piccola palestra, allenandosi due o tre volte alla settimana. Sulla base della sua esperienza con il Peptide-C, è stato in grado di estendere un’ora e mezza di allenamento in due o due ore e mezza di esercizio intenso. Migliorate le sue capacità motorie delle mani e dei piedi, non richiedono più l’uso quotidiano del Peptide-C, suggerendo che puo ripristinare le funzioni cerebrali e del sistema nervoso danneggiate in un tempo più breve del solito, o a lungo termine, permanentemente.