Dal gennaio 2020 seguiamo la sorte di Ákoska, che ha subito una lesione cerebrale traumatica. Il bambino era in uno stato critico di mancanza di ossigeno a causa di un incidente di annegamento. È stato rianimato in ospedale per 25 minuti. Secondo gli studi di imaging, la maggior parte della sua regione cerebrale era morta a causa della mancanza di ossigeno. I medici non hanno incoraggiato i genitori a pensare al futuro. Tuttavia, loro hanno continuato a combattere, il loro obiettivo principale era quello di eliminare le gravi crisi epilettiche del bambino. Inizialmente, il bambino era tormentato da 100 crisi epilettiche, poi 50-60 al giorno. Oggi, nonostante che Ákos non assuma farmaci, il numero delle sue crisi epilettiche è drasticamente diminuito e le poche crisi che ha non sono affatto gravi. In questo modo, Ákoska può svilupparsi il più possibile. Il presente filmato riassume gli eventi e le esperienze di 3 anni.
Il numero e la gravità delle crisi epilettiche di Ákoska, che ha subito una lesione cerebrale traumatica, sono diminuiti drasticamente
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